Nel corso dell’ultima puntata di ‘È sempre Cartabianca’, Mauro Corona ha ricordato il Papa e ha fatto alcuni appunti in vista del funerale.
A seguito della morte di Papa Francesco, anche il mondo dello spettacolo e della tv si sta occupando di ripercorrere le tappe della vita di Bergoglio e la sua eredità. Oltre all’ultima intervista a Le Iene con tanto di rivelazione sul rimpianto di Francesco, nel corso della puntata di ‘È sempre Cartabianca’, andata in onda ieri su Rete 4 con Bianca Berlinguer, è intervenuto anche Mauro Corona. Lo scrittore e opinionista ha prima voluto dare un personale ricordo del Pontefice salvo poi prendersela con l’ipocrisia che ci sarà nel giorno del funerale del Santo Padre.

Mauro Corona, il ricordo di Papa Francesco
“Non è più Papa Bergoglio, ma Papa Orgoglio“, ha voluto esordire Mauro Corona sul Papa e quello che ha rappresentato per tutta l’umanità. “Alla fine un uomo rimane un uomo, nonostante il compito così importante. Mi è dispiaciuto molto, pensavo fosse fuori pericolo. Ma lui sapeva bene che noi siamo tracce sulla nave. Era un galantuomo ed era uno di noi. Mi piaceva perché non si faceva portare in portantina. Andava contro i protocolli così barbosi. Mi piaceva perché stava con la terra. Il metodo migliore per fare gli uomini migliori: stare con la terra e con la gente“, ha detto Corona a ‘È sempre Cartabianca‘.
Bentornati a #ÈsempreCartabianca! Mauro Corona ricorda Papa Francesco: "Non è più Papa Bergoglio ma Papa Orgoglio" pic.twitter.com/mKNAmiD78v
— È sempre Cartabianca (@CartabiancaR4) April 22, 2025
La rabbia contro alcuni capi di Stato
Successivamente, Corona ha voluto dire la sua sui Capi di Stato che hanno confermato la propria presenza ai funerali del Papa sabato 26 aprile 2025 alle ore 10. “Faranno finta di piangerlo, ma molti si fregano le mani e glielo posso garantire”, ha detto. Entrando nel dettaglio della “accuse”, lo scrittore, come riportato da Fanpage, ha aggiunto: “Quel boia di Netanyahu proibisce di parlare di lui e alcuni capi di Stato lo ricevono addirittura, ma il tempo è galantuomo e anche lui pagherà le sue colpe”.
Corona ne ha avuto pure per Milei, numero uno dell’Argentina: “Cosa viene a fare Milei se non a fare il pavone? Dovrebbe stare a casa dopo tutto quello che ha detto di Bergoglio e su Bergoglio. Se viene qui, ce l’ho io la motosega“.